Casiraghy Alberto

1952
Notizie storico critiche Nato felicemente a Osnago nel 1952, ha cominciato ad approcciarsi al mondo dell'arte attraverso l'amore per la musica. Ha avuto esperienze come liutaio e suona il violino. Fin da ragazzo disegna senza sosta poesie, figure, aforismi e dà vita al proprio pensiero sulla carta, pubblicando come autore una trentina di libri di aforismi con diverse case editrici. Nel 1982 nasce la piccola casa editrice Pulcinoelefante che stampa con caratteri mobili opere di grandi e sconosciuti poeti e scrittori, grafici e illustratori, senza preconcetti e con libertà giocosa e assoluta. Prima di tutto il Pulcinoelefante è un luogo di incontro, di scambi e di esperienze, di cui l'edizione a stampa è "solo" il prodotto finale che riporta su carta la Poesia delle poesie. Nel 1992 conosce Alda Merini, con la quale comincia una collaborazione prolifica che porta all'edizione di oltre 1250 libretti di sue poesie e aforismi illustrate da oltre 700 artisti. Oltre alla Merini, i più assidui frequentatori delle edizioni di Casiraghy sono: Roberto Bernasconi (che ha composto almeno 3000 titoli oltre alle sue opere), Luigi Mariani, Luciano Ragozzino, Daniele Ferroni, Gillo Dorfles, Enrico Baj, il giovane Maurizio Cattelan, Bruno Munari, Dolores Previtali, Vivian Lamarque, Mariangela Gualtieri, Sara Rossetti, Katia Catalano e infiniti altri amici e collaboratori indispensabili come Andrea Tomasetig, Giorgio Matticchio e Grazia De Cesaris che sono sempre nel cuore di Casiraghy. Tutta la collezione delle edizioni Pulcinoelefante vive nella Casa-museo Boschi Di Stefano del Comune di Milano e continua ad arricchirsi di nuovi libretti. Nel 2016 il regista Silvio Soldini regala all'artista il docufilm "Il fiume ha sempre ragione", una giornata di composizione e scambi tipografici tra Casiraghy e l'editore svizzero Josef Weiss, tra Osnago e Mendrisio. Finalmente nel 2023, dopo numerosissime mostre sempre legate al mondo del Pulcinoelefante (New York, Berlino, Tokyo, Milano e molte altre città italiane), alcuni amici (tra cui Daniela e Grazia) gli danno una pettinata poetica e lo convincono a esporre nuove opere per la prima volta in grande formato nella Galleria Esposizioni della Biblioteca di Brugherio.
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